venerdì 7 settembre 2012

*Istanti*

Non sempre un'emozione è associata ad un evento.
Amo le emozioni regalate da uno stato d'animo, da un istante "fermato" e da conservare nel cuore.
Questa mattina, mentre mi recavo in ufficio e guardando fuori dal finestrino del treno, mi sono incantata a guardare il cielo. Limpidamente azzurro.
Dopo giorni quasi autunnali, finalmente un breve ritorno di estate. Che mi manca già.

Pensavo alla miriade di cose da fare. Alle mille idee che mi frullano per la testa, che devo incanalare, che devo trascrivere sul quadernetto che mi ha regalato la mia Lali, per riprogrammare tutto il progetto editoriale di questo blog.

Pensavo al mio ruolo di mamma, alle attività che devo organizzare per i miei stellini, all'asilo che abbiamo ripreso e a tutte le attività legate ad esso.

Pensavo al mio ruolo di moglie, ai momenti che sto vivendo con Lui, la sera, a quelli che vorrei vivere, alla sorpresa che vorrei fargli.

Pensavo al mio ruolo professionale, a questo settembre che per me è intensissimo, in vista dell'imminente congresso internazionale di Firenze ad ottobre.

E tutto questo sulle note di una bellissima canzone dei Pink Floyd, in loop sul mio IPod.
Che mi ha fatto fare un tuffo nel passato e dato l'energia per rimettermi in carica.
Forza, è ora di darci dentro!

Se avete vissuto un'emozione particolare, legata ad un evento o altro, e volete raccontarmela, scrivetemi.
Vi dedicherò un post che scriveremo a 4 mani.
Ormai l'avrete capito, no?
Vivo di emozioni. E non solo mie...

Si crede di inseguire la felicità; non si inseguono che le emozioni.
Jean Josipovici, Citera, 1989




2 commenti:

  1. il mio post di venerdì
    il tuo post di venerdì
    e questo filo invibile che ci lega.
    Ti voglio bene amica MIA <3
    E QUESTE SONO EMOZIONI!!!!!

    RispondiElimina

Ogni commento è molto prezioso per me! Thanks!

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