A Lecco, domani si festeggia con la tradizione delle mele di San Nicolò, i "pomm" rossi decorati con barba e berrettino che hanno fatto la gioia di tante generazioni di bambini, genitori e nonni.
La tradizione locale narra che la mattina del 6 dicembre i bambini trovino sul comodino una mela vestita a festa per ricordare la storia del patrono.
"Era l’anno 1000 quando il borgo di Lecco, composto da pescatori e barcaioli, scelse San Nicola come patrono. Quel santo che aiutò tre bimbi poveri, così poveri da non avere nulla da mangiare.
Nicola, diventato poi Nicolò, regalò una mela a ogni bambino, tutto ciò che possedeva. I tre "pomm" durante la notte si trasformarono in mele d’oro e salvarono la famiglia dalla fame e dalla povertà".
Quando ero piccola, mia zia Agnese mi raccontava che a quei tempi, avere come regalo una mela per San Nicolò era una fortuna. La tradizione era molto sentita, i bambini aspettavano con impazienza quel regalo.
Se volete preparare anche voi le mele per i vostri bambini , ecco come fare:
- prendere una mela rossa;
- preparare il berrettino con il cartoncino colorato;
- applicare la barba fatta con ovatta;
- disegnare occhi e naso sulla mela
(oppure potete mettere un mandarino posizionato sopra per fare da testa e con disegnati occhi, naso e bocca)
poi si mette la mela in un sacchetto trasparente (da pasticceria) e si unisce la poesia di San Nicolò, in modo che i bambini possano leggere e ricordare la tradizione.
Spero che questa tradizione vi piaccia e che abbiate voglia di prepararle per i vostri bambini!
E se le fate, mandatemi una e-mail con la foto della vostra Mela, la posterò qui!
Buon San Nicolò!
ramo che bello, l'ho letto solo ora però....
RispondiEliminava beh, vale anche per stasera, se vuoi ;)
EliminaMolto carina questa tradizione. Mi piace! Kiss
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