lunedì 9 luglio 2012

I gioielli di Sabrina...

Oggi vi presento Sabrina e la sua collezione "S" Bijoux, di cui è ideatrice e creatrice.
Ho avuto la fortuna di incontrarla in occasione dell’evento Business Hour, organizzato dalla Camera di Commercio di Milano. Questa è la sua storia.. 


Mi chiamo Sabrina, ho 31 anni e da sempre coltivo una profonda passione ed entusiasmo per i bijoux! In camera mia ho una mensola intera dedicata ai miei gioielli, racchiusi in ceste, scrigni e cassettini colorati. 
Nella vita ho avuto la fortuna di poter viaggiare molto, per cui ho collezionato "bijoux di tutto il mondo", di ogni foggia, colore e materiale. 
Verso i 15 anni, però, mi sono resa conto che non mi era più sufficiente comprare bijoux, mi sarebbe piaciuto crearli e soprattutto imparare a ripararli quando si rompevano le chiusure o si spezzava un filo… Il problema era che temevo di non esserne capace, di non avere abbastanza creatività, di produrre degli oggetti poco duraturi… cosi ho lasciato perdere, ma non ho mai completamente abbandonato questo sogno.
Gli anni sono passati e ho continuato ad accontentarmi di acquistare bijoux fatti da altri e ad ammirare la creatività e la fantasia altrui. Successivamente, all’inizio del 2010, quando avevo ormai 29 anni, mi sono ritrovata disoccupata per diversi mesi, così ho deciso di impiegare il mio tempo per fare qualcosa che mi piacesse: mi sono iscritta ad un corso di bijoux! Ma due giorni prima che le lezioni iniziassero, sono stata chiamata dal mio attuale datore di lavoro che mi ha comunicato che avevano accettato la mia candidatura per il posto che ricopro tutt’oggi! Cosi il mio corso di bijoux è saltato, mi sono trasferita a Milano e ho ripreso a lavorare… ed il sogno di creare bijoux è stato riposto nuovamente nel cassetto.
Nel settembre 2011, però, in seguito ad un momento di forte crisi personale, ho deciso che era giunto il momento di pensare a me stessa e di fare qualcosa che veramente mi piacesse e mi appassionasse: mi sono comprata 4 libri per la creazione di bijoux! Uno per i gioielli in pannolenci, uno per fare collane con pietre dure, uno per gli anelli ed uno per i bracciali. Ho iniziato a leggerli, studiarli e ad avvicinarmi timidamente ai rivenditori di perline e fil di ferro….e cosi ho cominciato a creare J
Non mi sono mai divertita cosi tanto in vita mia! 
Lavorando tutto il giorno, riesco a creare solo la sera e nel fine settimana, ma quello è lo spazio per ME (e tutto il mondo fuori….), il momento in cui faccio finalmente lavorare la mia fantasia e sfogo la mia creatività e mi lascio alle spalle tutte le ansie e le difficoltà della giornata! Credo che i bijoux mi abbiano veramente salvata dalla noia e dalla routine.
Naturalmente tutti, mia madre compresa, non mi davano all’inizio nessun credito: come dicevo prima, io per prima e quindi ancor di più gli altri, non mi ritenevo una persona creativa ed ero convinta di avere scarse o inesistenti capacità manuali. Solo mio padre mi ha appoggiata fin dal primo secondo, regalandomi le pinze ed i primi rotoli di fil di ferro…E…ce l’ho fatta!! Ho iniziato piano piano a capire che materiali usare, come assemblare i vari pezzi ed i possibili modelli che si potevano creare. Ho chiesto consiglio ad una signora che fa bijoux da tanto tempo, ho studiato tutta la mia bigiotteria, che ho accumulato negli anni con tanto amore, ho iniziato a fare degli oggetti per me e per le mie sorelle ed a verificare che tenessero (e tenevano!) e voilà: a novembre ho venduto la mia prima collana! Alla prima si è succeduta la seconda, poi un paio di orecchini e cosi via!
Non so dire da dove traggo l’ispirazione… vedo una perlina o un filo o un bottone e nella mia mente si compone l’oggetto e cosi lo creo… è una soddisfazione enorme! 
Viaggiando, ho poi la possibilità di comprare nei vari paesi (soprattutto in Africa ed in America Latina) perline di legno, semi di foresta, perline in cocco che scelgo nei mercati personalmente una ad una e cosi è nata la mia collezione etnica



Parallelamente si è fatta strada l’idea di riciclare ciò a cui normalmente non si da valore e quindi ho confezionato una seconda collezione con i bottoni (soprattutto i bottoni di mia nonna, quindi anni ‘50, bellissimi, e testimoni di una moda passata ancora cosi presente), una collezione con i sassi colorati ed infine una con perline di plastica riciclata dai barattoli di yogurt e dalle bottigliette di shampoo!


In questi mesi, la fiducia in me stessa e nelle mie doti creative si è affermata ed è cresciuta ed un mese fa ho anche avuto il coraggio di esporre le mie creazioni in un temporary shop* a Milano e… ho ricevuto un sacco di complimenti! 
Questa è stata la soddisfazione più grande perché ce l’ho fatta e ce l’ho fatta da sola, con le mie forze!

{* Temporary Shop in Via Ozanam, 9 - Piazza Lima - Milano} 

Aggiornamento dell'11 luglio: vi informo che stasera ci sarà la notte bianca in Corso Buenos Aires per i saldi, per cui tutti i negozi rimarrano aperti fino a tardi, compreso il Temporary Shop fino alle 24!! Inoltre Domenica pomeriggio (15 luglio), il Temporary Shop sarà aperto dalle 15.00 alle 19.00 ed offrirà le granite ai clienti e visitatori del negozio :-)


2 commenti:

  1. Hai proprio ragione a proporci questa creativa!! é davvero artefice di creazioni meravigliose!

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Ogni commento è molto prezioso per me! Thanks!

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